Un'osservazione per cominciare : se nella storia della vernice, alcuni quadri parlano di se stessi, altri sono più calmi, ci occorre dunque interpretare. Come si devono quindi interpretare queste composizioni curiose e questi impianti sconosciuti?
Se il tessuto appare inizialmente come un luogo dove si moltiplica una serie di azioni di qualsiasi tipo, piuttosto che uno spazio dove riprodurre, Heitch non cerca di fare immagini, ma copiare la realtà.
Tutti questi mezzi attuati, e soprattutto la mano, il corpo, il gesto, serono per osservare e raccontare esperienze, storie o per suggerirle. Ed anche, mi sembra, rendere manifesto il rifiuto contemporaneo, il dimenticato.
Pittura : tracce, indici
Importante non è trasporre, ma depositare là delle tracce, come dopo un viaggio quando si mette nel salone o altrove i bibelots riportati. A carico dello spettatore, è ricostruire il rébus, continuare la storia, e/o riflettere su quest'indici. Tracce, indici ?
Attenzione, la vernice di Heitch riduce le cose a dei segni e a dei prototipi. Il fiore non vale più come fiore ma come metafora della pianta. Heitch mette a nostra disposizione alcuni segni, propone delle tracce, semina degli indici…